mercoledì 15 dicembre 2010

Se suonare è guidare



Volete ‘suonare’ la vostra auto?
A guardare dagli spot sembra possibile…è solo una metafora? Chissà…?


La prima pubblicità meccanico-musicale è recentissima (del 2010). Inizia con il compositore Giovanni Allevi che suona la sua melodia ‘Secret Love’ al pianoforte. Immediatamente, dalle dita del pianista, l’obiettivo si sposta sugli ingranaggi dello strumento, al suo ‘motore’ e per analogia si passa al motore dell’automobile, dai tasti ai pistoni, fino all’auto vera e propria. Si ritorna al pianista con un’altra visione comune: le foglie autunnali che volano. La musica si interrompe. L’auto si ferma. Sosta dinanzi ad un semaforo rosso perché sta passando un cervo (ma i cervi chiamano l’attraversamento pedonale col semaforo come gli umani?). Il cervo passa anche davanti al pianoforte, guarda il pianista e prosegue. La musica riparte. Allevi schiaccia il pedale destro (quello "alzasmorzi" nel piano: ossia quello che ‘libera’ tutti gli smorzi della meccanica i quali si alzano dalle corde, che in questo modo possono continuare a vibrare liberamente) mentre l’autista preme l’acceleratore. L’auto riparte. Il guidatore sistema il navigatore e ingrana la marcia ‘suonando il suo strumento’.


Nella seconda pubblicità si suona l’auto per davvero!
Craig Richey, celebre musicista Hollywoodiano, ha composto nel 2008 una melodia ‘Ode to a Ford’, come canzone dello spot in questione. La novità, però, non è la canzone in sé, ma il ‘come’ è stata eseguita. Un’ orchestra vestita in grigio con apparenti strumenti musicali normali è posta in un ambiente nero/cenere con, sullo sfondo, pezzi di compensato da imballaggio aperti e smontati (almeno così sembra). Ed è proprio lì la chiave dello spot: tutti gli strumenti musicali sono stati ricavati da un’automobile nuova di zecca, appena uscita dalla catena di montaggio, scomposta. Nel video, oltre alla pubblicità, è mostrato anche il dietro le quinte, molto interessante, il quale dimostra che al massimo vi può essere stata una mistificazione di suono, ma non di contenuto: gli strumenti sono stati effettivamente realizzati da un veicolo con un lungo lavoro di assemblaggio. E' così che una marmitta, uno sportello, una leva del cambio, un cerchione, una scocca... sono diventati un'arpa, un basso, un flauto, un ‘gong’ davvero originali. Il suono è un po’ metallico ma affascinante . . .


E voi? 'Suonereste' mai la vostra macchina?

*La Papera*


4 commenti:

  1. la seconda pubblicità non l'avevo mai vista. La prima sì e mi piace molto in termini di creatività. Finalmente un'idea interessante, originale, che non sfrutta il corpo femminile. P.S. e poi adoro Allevi!

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  2. Non sono un'amante di Allevi (almeno non troppo), ma la prima pubblicità mi piace abbastanza. Si, credo che merita l'attenzione di essere vista.
    A presto
    Ziamame

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  3. Ciao di nuovo... sul mio blog c'è un premio per te... spero ti sia gradito!

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  4. Io ho studiato un po' per imparare a suonare il pianoforte è una cosa completamente diversa a guidare, per suonare c'è bisogno di tanta sensibilità per interpretare proprio la musica... Buon Natale!

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