domenica 5 dicembre 2010

Alice nel paese…dei cioccolatini?

Tra le tante pubblicità a tema natalizio di questo periodo, c’è ne una, non proprio di Natale, che mi ha colpito in particolare. E’quella di un nota marca di cioccolatini, in programmazione in questo periodo in tv (da ottobre), che si fa notare immediatamente per l’atmosfera fiabesca e notturna e la colonna sonora da brividi.

Lo spot, raccontato come una favola o come un sogno di 30 secondi, inizia con ‘la bella spaesata’ che cammina in un bosco nebbioso di notte, sembra disorientata e confusa (si tocca i capelli) ma non impaurita.

Osserva di sfuggita un cavallo nero che corre, legato simbolicamente al mondo tenebroso ed oscuro (nell’interpretazione onirica connesso a contenuti repressi ed istintuali), significato che viene rimarcato dalla successiva immagine del lupo che ulula, in genere espressione di forza e crudeltà, per la sua ostentata aggressività verso l’uomo e le sue cose; anch’esso, come il cavallo, comunque, rappresenta l’essenza d’ogni animale che coincide con il naturale istinto di sfamare sé e la sua prole. La ragazza si appoggia con la mano ad un albero, che incarna la natura buona, l’aspetto materno, intravede la sagoma nera di un castello, costellato di punte (le torri), minacciose. Nel frattempo nella colonna sonora comincia la parte cantata.
A questo punto la donna si accorge di avere in mano in cioccolatino, che fa ‘sorgere’ come la luna piena (la ricchezza, la gioia) che spunta da dietro una nuvola, un attimo dopo lo mangia e tutto intorno rischiara. Il cioccolatino appare nella stessa mano che ha toccato l’albero, è dunque un ‘regalo’ della natura. Il castello si illumina e apre il ponte levatoio accogliendo la ragazza, il cui volto si irradia di riflesso (fino a questo momento era seminascosto dalle ombre); i piedi procedono in un sottobosco, ora rigoglioso, dove sbocciano i fiori, o meglio il ‘fiore’ per eccellenza, il giglio, simbolo della purezza, innocenza e verginità, ma anche della regalità. Ed è proprio come una regina che la protagonista viene accolta nella luce, non prima però, di aver accarezzato il lupo, ‘ la fiera ammansita e addomesticata ’. Vengono, quindi, contenuti gli istinti e le paure, soggiogati dalla ragione (la luce) e dall’amore (la carezza). A questo punto si svela  il nome del cioccolatino, e lo slogan: il mondo del fondente si apre alla dolcezza. Secondo me, la pubblicità ha reso benissimo l’idea, anche piuttosto astratta, che voleva trasmettere.

Ho indagato un po’ sullo spot e ho saputo che la musica di sottofondo è quella di ‘Alice’s Theme’ composta da Danny Elfman, tratta dal film "Alice nel paese delle meraviglie" di Tim Burton. Infatti nella parte cantata corale nello spot si sente ‘‘Oh, Alice, dear where have you been? So near, so far or in between? What have you heard what have you seen?’’ cioè : << Oh, Alice, cara, dove sei stata?Così vicino, così lontano o nel mezzo? Cosa hai sentito, cosa hai visto? >> Sembra un invito a farsi dire cosa si è provato mangiando il cioccolatino, vero?

Le atmosfere ‘dark’ richiamano il film di Tim Burton stesso. In particolare c’è una scena, verso il 30’ del film, quando l’Alice cresciutella, dopo l’incontro con lo stragatto, esprime le sue perplessità e crede di trovarsi in un sogno, avanza come la ragazza del nostro spot, in un bosco incantato, color blu-nero, ombra-nebbia, mentre su in cielo risplende una falce di luna, che sembra diventare il sorriso della faccia del gatto ( faccia = luna piena) mentre Alice scorge da lontano un vecchio mulino rotto, illuminato dietro le finestre. Vi ricorda qualcosa?
Ma anche il video di Avril Lavigne, che ha scritto la canzone ‘Alice’ (dalla colonna sonora di Alice in Wonderland), fa venire in mente le stesse atmosfere, vero? (http://www.youtube.com/watch?v=xa2mJSZ0-mE )


Il castello usato per lo spot si trova invece a circa a 200 Km da Praga, in Repubblica Ceca, dove è stato girato il corto. E’ Castello di Bouzov, quello usato per il set di Fantaghirò, piuttosto adatto, mi pare.


Se non ricordate dello spot o volete rivederlo: ecco lo youtube-link:



*La Papera*



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