domenica 27 marzo 2011

Ecco come la gente cadrà ai vostri piedi...

Quest’oggi vi propongo uno spot molto divertente trasmesso sui nostri schermi nel 2008, ma sono sicura che ve lo ricorderete benissimo e che vi strapperà ancora una volta una risata.
Pubblicizza una nota marca di scarpe ‘che respirano’, e induce a comprarle per evitare ‘certi incidenti’ abbastanza imbarazzanti.
Le versioni mandate in onda sono diverse ma il plot rimane sempre lo stesso, il malcapitato/a con i piedini odorosi si toglie le calzature per qualche motivo e l’umanità che lo circonda (il tapino si trova sempre in contesti affollati, ahimè!) sviene dalla puzza.

Eccone un’antologia:

Qui la ragazza, è in fila ad un check-in e sta parlando (o flirtando?) con un tipo, ha la brillante idea di ‘s-calzarsi’ e immediatamente tutti cadono svenuti, compresa la sua valigia e l’omino che precipita dalle scale, mentre la donna si guarda attorno sorpresa.



La medesima ragazza, che evidentemente non ha ancora risolto il suo ‘problemino’, si reca in uno store di vestiti con il partner, entra nel camerino, si toglie le scarpe e stump! Cadono tutti esanimi, anche il fidanzato, che si porta dietro le tende degli spogliatoi (e visto che ci sarà abituato è quello che cerca di resistere più a lungo, invano).

Ma è inutile che lui faccia tanto il superiore! Eccolo a condividere lo stesso tipico odore della girlfriend. In questa serie di spot che lo riguardano non ci fa affatto una bella figura, vero?



A mio avviso e non solo sono spot molto divertenti, difatti hanno ispirato numerose copiature burlesche, consumate soprattutto in ambito scolastico: basta scrivere in you tube la parola ‘parodia’ davanti al nome della marca in questione per trovare ben 14 risultati. Tutti da ridere (anzi da piangere…ma questo fanno i ragazzi a scuola?).

Arrivederci al prossimo spot…

*La Papera*

domenica 20 marzo 2011

La Gioconda dal parrucchiere ?!?

I festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia non si esauriscono con il 17 marzo 2011. Neppure nelle pubblicità.

Questa che propongo oggi è una campagna affissioni e tv che prende spunto proprio dalle celebrazioni del Centocinquantenario. Gli spot in questione riguardano il marca di una famosa acqua effervescente, non liscia gassata. Ed è proprio da qui che nasce l’idea della giusta ‘via di mezzo’, perseguita dall’acqua come dall’Italia, espressa mediante metafore divertenti.

La prima reclame, ad esempio, mostra la bandiera italiana, non liscia, e quindi senza vento, non gassata, e quindi svolazzante, ma delicatamente ondeggiante. http://www.youtube.com/watch?v=k4XAQaRcS2I&feature=related

L’espressione figurata diventa ancora più gustosa quando ‘liscia o gassata’ è la pettinatura di un nostro celebre simbolo, come Garibaldi o ‘la Gioconda’, che mostrano le loro chiome (ed eventuali barbe) lisce, ricce e permanentate, ricostruendo con l’ultima immagine il loro aspetto tradizionale. Beh, se non altro non sono i soliti testimonial anche se ‘volti noti’.



Dove è possibile, per ricordare ancora una volta il richiamo patriottico, sono utilizzate unicamente linee rosse e verdi su sfondo bianco, mentre la brillantezza cristallina della musica di sottofondo fa pensare ad un movimento a ritmo di arabeschi che si attorciglino e si distendano.

La campagna tv, realizzata dalla società italiana di visual branding e design Frame by Frame, è in onda sulle reti nazionali, satellitari e digitali. La campagna affissioni, ideata invece da Walk In, apparirà nelle strade delle città di Milano, Roma, Napoli, Bari, Caserta e Salerno.
*La Papera*

domenica 13 marzo 2011

Di che dialetto sei?

Si dice che uno dei più importanti minimi comuni denominatori degli italiani sia proprio la nostra lingua. Dante Alighieri ha precorso i tempi un bel po’ insomma. Questo giovedì sarà il 17 marzo 2011, quale occasione migliore per parlare dell’Italia?

Lo spot più divertente (in tema) che ho scovato oggi è quello legato paradossalmente alla tassa più odiata dagli italiani. Forse è proprio per giustificarla che hanno pensato a sottolineare il valore che quest’azienda ha avuto nella vita del paese, oltre ad influenzare nel bene e nel male gli immaginari di tutti.

Questo di seguito è il link con tutte le versioni dello spot mandato in onda: ce n’è per tutti i gusti e nonostante sia un inno alla lingua comune è anche un inno alla diversità dei dialetti che ci contraddistinguono. Solo se c’è la prima, infatti, i secondi diventano una grande ricchezza. Almeno questo credo sia il messaggio che hanno voluto mandare (con una marea di incomprensioni comunque).



Ci sono Amleto e la sua Ofelia, la quale lo invita ‘calorosamente’ a velocizzare il testo shakespeariano; c’è una confessione poco apprezzabile per alcuni poliziotti;  c’è la maga che spiega un ‘molto fumoso’ futuro; c’è la versione ‘amorosa’ dei due fidanzati e di due sposi all’altare; c’è il ministro che fa la sua ‘dichiarazione’ ai giornalisti; c’è il capomastro che spiega i segreti del pittore ad un allievo; una vigile ‘annuncia’ i motivi della sua multa, un atleta quelli della sua vittoria ad una giornalista; il prof che illustra la matematica ai suoi studenti; la paziente che spiega le cause del suo malessere ad uno psicanalista; un cliente che ordina un menù; c’è anche un’attrice in piena intervista, un allenatore che ‘carica’ i propri cestisti, una confessione di una fedele ad un prete. La risposta inesorabile dall’altro lato è sempre la stessa: ‘Ehhhhhhhhhhhh?’

La magia di questo spot è che, quando ci si trova dinanzi al proprio dialetto, la lingua diventa immediatamente comprensibile e il messaggio chiaro, un po’ come quando in mezzo a tante lingue straniere si sente parlare italiano, ci si sente un poco come a casa

Purtroppo non sono riuscita a capire tutte le lingue, perché di lingue si tratta, contenute nella pubblicità, né a capire, se non per sommi capi, ciò che dicevano. Voi si? Di dove erano? Cosa dicevano?

Buon Centocinquanteneario a tutti!

*La Papera*

lunedì 7 marzo 2011

Pronte, partenza, via!

 
                                                                     Questa volta ho dovuto fare una bella ricerca per trovare lo spot adatto in tema con l’imminente festa della donna dell’8 marzo. Cercando nel web infatti l’unica connessione fra la parola ‘donna’ e la parola ‘spot’ presuppone il termine ‘oggetto’ o meglio ‘donna-oggetto’ (983.000 risultati in Google). Infatti questo tipo di pubblicità si sprecano, ormai siamo così abituati a vederle dappertutto che non ci facciamo quasi più caso. Anche per commercializzare libri o siliconi sigillanti si usano riferimenti di tutt’altro tipo, esibiti su ogni canale, su qualunque giornale o su qualsiasi poster nelle nostre città.

Ma veniamo a noi. Fortuna che ricordavo uno spot divertente e soprattutto energico (anche troppo a tratti) che non mostra la solita donna ‘o tutta casa o tutta seduzione’ ma un modello diverso grintoso e sportivo, non per nulla pubblicizza una marca di abbigliamento a tema.
La carica parte dalla musica, The Launderettes - Nobody But Me, e continua sulle veloci inquadrature e azioni di donne impegnate in attività fisica molto intensa.
A me personalmente piacciono molto le evoluzioni stile break dance della ragazza.

Lo slogan: FREE YOURSELF, LIBERATI, credo sia indicativo della volontà dei creatori dello spot di dare della donna un’immagine diversa. Liberata appunto dai soliti clichè. Anche perché questa versione della pubblicità è stata appositamente tagliata da una reclame più lunga, di circa 1 minuto e mezzo, secondo me altrettanto bella, in cui uomini e donne si alternano in attività sportive, mostrandosi ugualmente bravi. http://www.youtube.com/watch?v=3FYPOEL7czA&feature=related
E’ la conclusione anche migliore di una precedente campagna in cui si dibatteva l’antica disputa ‘donne vs uomini’, anche qui in maniera giocosa, come un game di computer, dove la gara finiva in parità.      

Secondo me è ancora più convincente della prima, perché non separa i due mondi, maschile e femminile, anzi li compara, sportivamente (con la piccola chicca che l’uomo corre in 35 minuti e 32 secondi mentre la donna in 32 minuti e 11 secondi, sarà stato lo stesso percorso? ;). Si respira un'aria di uguaglianza, sono mostrati atleti di varie parti del mondo e di vari sport, normodotati e non, genitori e figli; ben studiato è altresì il passaggio tra una scena e l’altra, spesso attraverso uno zoom sugli sguardi.
La conclusione dello spot è una grande corsa collettiva…la corsa della vita?

Infine...
Buona festa delle donne a tutte! Perché non ci sia più bisogno di una festa per ricordare i diritti del 50% della popolazione mondiale…

Dimenticavo...quest' anno le feste coincidono: Buon Carnevale a tutti!!!

*La Papera*

P.s. Grazie a Sara del neonato di nome '...tutto il resto è vita' http://bonecha.blogspot.com/

per il Kreative Blogger Award:
Lo dedico anch'io a tre nuovi blog amici :

-   ---PixiaBlog---

latte di luna

Blogger (Blogspot) - myblogghissimo

Lista di miei 10 pregi e difetti (di filato): Orgogliosa/posata/timida/
allegra/riflessiva/altruista/
permalosa/sincera/pigra
combattiva.

Grazie a tutti gli altri e ancora un bacione!