domenica 13 marzo 2011

Di che dialetto sei?

Si dice che uno dei più importanti minimi comuni denominatori degli italiani sia proprio la nostra lingua. Dante Alighieri ha precorso i tempi un bel po’ insomma. Questo giovedì sarà il 17 marzo 2011, quale occasione migliore per parlare dell’Italia?

Lo spot più divertente (in tema) che ho scovato oggi è quello legato paradossalmente alla tassa più odiata dagli italiani. Forse è proprio per giustificarla che hanno pensato a sottolineare il valore che quest’azienda ha avuto nella vita del paese, oltre ad influenzare nel bene e nel male gli immaginari di tutti.

Questo di seguito è il link con tutte le versioni dello spot mandato in onda: ce n’è per tutti i gusti e nonostante sia un inno alla lingua comune è anche un inno alla diversità dei dialetti che ci contraddistinguono. Solo se c’è la prima, infatti, i secondi diventano una grande ricchezza. Almeno questo credo sia il messaggio che hanno voluto mandare (con una marea di incomprensioni comunque).



Ci sono Amleto e la sua Ofelia, la quale lo invita ‘calorosamente’ a velocizzare il testo shakespeariano; c’è una confessione poco apprezzabile per alcuni poliziotti;  c’è la maga che spiega un ‘molto fumoso’ futuro; c’è la versione ‘amorosa’ dei due fidanzati e di due sposi all’altare; c’è il ministro che fa la sua ‘dichiarazione’ ai giornalisti; c’è il capomastro che spiega i segreti del pittore ad un allievo; una vigile ‘annuncia’ i motivi della sua multa, un atleta quelli della sua vittoria ad una giornalista; il prof che illustra la matematica ai suoi studenti; la paziente che spiega le cause del suo malessere ad uno psicanalista; un cliente che ordina un menù; c’è anche un’attrice in piena intervista, un allenatore che ‘carica’ i propri cestisti, una confessione di una fedele ad un prete. La risposta inesorabile dall’altro lato è sempre la stessa: ‘Ehhhhhhhhhhhh?’

La magia di questo spot è che, quando ci si trova dinanzi al proprio dialetto, la lingua diventa immediatamente comprensibile e il messaggio chiaro, un po’ come quando in mezzo a tante lingue straniere si sente parlare italiano, ci si sente un poco come a casa

Purtroppo non sono riuscita a capire tutte le lingue, perché di lingue si tratta, contenute nella pubblicità, né a capire, se non per sommi capi, ciò che dicevano. Voi si? Di dove erano? Cosa dicevano?

Buon Centocinquanteneario a tutti!

*La Papera*

7 commenti:

  1. Ciao Paperella,
    i dialetti mi affascinano, li considero una ricchezza, oggi che abbiamo un' unica lingua è un po' come essere poliglotti: italiano, inglese e romagnolo, nel mio caso, così mi sento meno "out" con gli immigrati che conoscono, in media più lingue degli italiani.Non conoscere la lingua dell' altro è un grosso limite, in questo caso il web è in anticipo coi tempi e permette il dialogo fra idiomi diversi.
    Lo spot che hai presentato mi fa tornare in mente lo sbarco dei garibaldini a Marsala, quando la popolazione credeva di essere invasa da forestieri, in quanto non si capivano, parlavano una lingua diversa.
    Ciao.

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  2. Che belle queste pubblicità!!!!!!!!
    non le avevo mai viste.....sai Annibale e Asdrubale vedono sempre i cartoni su SKY e così alune volte certe pubblicità mi sfuggono!!!!
    guardano le pubblicità ho sorriso....e poi ho pensato che ci sono persone come Bossi & Co. che vogliono dividere la nostra bella Italia.
    Cavour, Mazzini e Garibaldi si rivolterebbero nella tomba se sapessero.........

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  3. P.S a me fa impazzire il dialetto fiorentino!!!!

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  4. il dialetto è un mondo meraviglioso di cui non si dovrebbe perdere neppure una parola. All'università ho persino sostenuto due esami di dialettologia, con tanto di registratore alla mano per imprimere su nastro alcune conversazioni esclusivamente in dialetto: che bello! Quindi trovo questa pubblicità la più indovinata per sentirsi a casa, per sentirsi uniti, a dispetto di chi ci vuole divisi...

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  5. Davvero un bellissimo post! Anche io ho scritto proprio oggi un articolo che riguarda la lingua italiana e le influenze della letteratura per l'infanzia nella formazione della nazione.
    Se ti fa piacere, sarei felice di avere un tuo parere. E' raro leggere post in materia linguistica da parte di persone competenti.

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  6. Che bello questo spot, anzi questi spot :) il prete parla in dialetto ligure!! :)

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  7. Ma ciao Papera!!!
    Che belli gli spot.. non li avevo mai visti! belli davvero!!!
    Io non so parlare nessun dialetto, mio padre non ha mai voluto che lo parlassi.. che peccato!
    Nello spot ho capito solo l'allenatore che se non erro è napoletano...
    Un abbraccio e.. buon compleanno Italia!!!

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