martedì 28 giugno 2011

Non sono tuo figlio. Sono...

Vi piacciono le sorprese?
Beh, lo spot di oggi ne fa alcune veramente assurde. La pubblicità in questione riguarda dei chewing gum, ed è così demenziale che rientra, a mio parere, nella genialità pura.
Sicuramente attira l’attenzione, anche troppo.

Ma veniamo al dunque.
In un’atmosfera tranquilla un uomo anziano guarda una finestra su cui batte una pioggia scosciante, poi si gira e l’inquadratura passa sull’interno. La casa ha un aspetto normale, è arredata ‘all’Ikea’, i colori sono decisamente tendenti al bianco/grigio. L’uomo alla finestra si avvicina ad un altro uomo più giovane, seduto su una poltrona marrone, che sta leggendo un giornale. A questo punto annuncia, dopo un sospiro,: <<Figliolo, c’è una cosa che devo dirti…>>L’altro distoglie l’attenzione dalla rivista e lo guarda, comprendendo, forse, la gravità della situazione. Il primo continua:<<Io non sono tuo padre…>>. Fin qui tutto normale, è classica scena da film in uno spaccato di 10 secondi ? Eh no, sono proprio qui che iniziano le sorprese:
L’uomo si sbottona la camicia e a mo’ di Superman scopre un petto alquanto prosperoso: <<Sono tua madre!>> Rivelazione shock? Insomma si è sentito di peggio… ma quando pensate ormai di aver visto tutto e come il figlio (che si china, il volto fra le mani) avete ormai messo la parola fine su questo spot… rimanete di stucco. Al 15esimo secondo è proprio lui a fare la rivelazione al padre: << Ma io non sono tuo figlio.>> Atmosfera tesa come lo spettatore inconsapevole. La musica triste si interrompe. L’ex figlio getta la maschera, si alza il volume dello spot e si cambia tono: allegria pura.

<<Sono una marionetta ia ia o, sono una marionetta ia ia oh>> L’atmosfera drammatica si stempera in un secondo e se prima poteva essere comica ora diventa surreale. Occhi sbarrati, bocca posticcia apri&chiudi e fili dall’alto.

Beh, già in questo momento potrebbe essere concluso lo spot, ma manca la spiegazione, ed è qui che interviene un fantomatico giornalista su un grattacielo, che spiega che a chi piacciono le sorprese (cioè la pubblicità appena vista, cioè credo a tutti) deve provare le gomme da masticare. Infine a coronamento di questo teatro dell’assurdo cade una balena dal cielo sul giornalista.

E per chi se lo fosse perso può dare un’occhiata qui:
http://www.youtube.com/watch?v=6sh4krlH7F8
Il motivetto della marionetta entra in testa e ci frulla per parecchio. Straniamento e deformazione. Sorpresa pura e spot riuscito. Unica pecca: non si è inserito il marchio nel claim sonoro così è più facile dimenticare l'oggetto della pubblicità.

Tra l’altro la stessa marca di gomme (della stessa qualità anche) aveva già prodotto qualche anno fa lo spot dei Giapponesi che facevano un origami con il chewing gum in bocca (la gru e la fontanella).

Forse questo spot l’ha superato.Che ne dite?

*La Papera*

domenica 12 giugno 2011

Qual è la canzone dell'estate?




Ben ritrovati a tutti!
L’estate sta arrivando, molti si stanno già domandando quale sarà il colore più indossato, il modello di costume più in voga, la meta più scelta per le vacanze e soprattutto…quale sarà il tormentone musicale dell’estate!

Lasciando da parte quelli ufficiali, anche le pubblicità hanno i loro bei ‘tormentoni estivi’, che ci fanno allegria quando li ascoltiamo, anche distrattamente davanti alla tv…




Ve ne propongo quattro:

-   Dancing in the Moonlight, sottofondo musicale di una notissima bevanda di the freddo, di cui propongo di seguito il testo (e il link per ascoltarla). Dancing in the Moonlight è una canzone apparsa per la prima volta nel 1973 nell'album Dancing in the Moonlight dei King Harvest, e usata per la prima volta nel 2008 per questo spot. Quest’anno è stata riproposta più ritmata.
We get it on most every night
when that moon is big and bright
it's a supernatural delight
everybody's dancing in the moonlight

we get
everybody here is out of sight
they don't bark and they don't bite
they keep things loose they keep it tight
everybody's dancing in the moonlight

dancing in the moonlight
everybody's feeling warm and bright
it's such a fine and natural sight
everybody's dancing in the moonlight

we like our fun and we never fight
you cant dance and stay uptight
it's a supernatural delight
everybody was dancing in the moonlight

dancing in the moonlight
everybody's feeling warm and bright
it's such a fine and natural sight
everybody's dancing in the moonlight

we get in on most every night
and when that moon is big and bright
it's a supernatural delight
everybody's dancing in the moonlight

dancing in the moonlight
everybody's feeling warm and bright
it's such a fine and natural sight
everybody's dancing in the moonlight

repeat and fade



- Planet Funk - Another Sunrise, nuovo singolo in uscita questo mese del gruppo italianissimo (due napoletani e due fiorentini) nato alla fine degli anni ’90. E’ la colonna sonora dello spot di un auto coreana.


Outside, you’re looking at me
Broken glasses neon lights and
daytime tv
Shout out as loud as you can
Broken dreams on billboards while you’re faking a tan, you can
Smoke some, a happy parade
Through the mist I clinch a fist at five i’ll get paid
Then your eyes shut but you get no sleep
Because you know you got them mouths to feed
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine
Out tonight with sneakers and beers
The week is barely over and it all dissapears
And then I’m burning out
In hospital beds
Looking over shoulders I can see no regrets
Coz we got cigarettes, rock and roll
When memory is fading you know nothings for sure
With all the policies
And thought control
We’re chasing things we can’t enjoy
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine
Another sunrise
Another sunrise
Another sunrise
Sunrise
Sunrise
Another sunrise
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine
Another sunrise will find us
Another sunrise and were fine




- I'd Like to Teach the World to Sing (In Perfect Harmony), canzone pop degli anni settanta, che nasce proprio come jingle dello spot della Cola-bevanda, viene incisa nel 1972 come canzone dai ‘The New Seekers’, e usata quest’anno per celebrare i 125 anni della stessa bibita.


I'd like to build the world a home
And furnish it with love
Grow apple trees and honey bees
And snow-white turtle doves

Chorus:
I'd like to teach the world to sing
In perfect harmony
I'd like to hold it in my arms
And keep it company
(That's the song I hear)
I'd like to see the world for once
(Let the world sing today)
All standing hand in hand
And hear them echo through the hills
For peace throughout the land
That's the song I hear
(That's the song I hear)
Let the world sing today
(Let the whole wide world keep singing)
A song of peace that echoes on
And never goes away

(Repeat 1st stanza and Chorus)

Put your hand in my hand
Let's begin today
Put your hand in my hand
Help me find a way





-‘Esagerata’di Neil Sedaka, un cantante statunitense che ebbe un discreto successo anche in Italia con alcune riproposizioni in italiano di sue popolari canzoni inglesi (una per tutte, La notte è fatta per amare , Another Day, Another Heartache),in originale Little Devil, è la colonna sonora (datata 1961!) di una famosa aranciata.

Tu, tu, tu, tu sei per me esagerata
tu, tu, tu, tu sei per me esagerata.
esagerata se troppi baci mi dai
lo sai che tutto matto
mi ridurrai
cosi` un grande amor
tu abbraccerai in me
esagerata
nessuno e` esagerata come te.
esagerata capire proprio non vuoi
che non posso tenerti tra le braccia
quanto vorrai.
tu mai riposerai non hai pieta` di me.
esagerata
nessuno e` esagerata come te.
all'alba tu risvegli me
un lungo bacio vuoi
baci sempre baci anche se mi piaci
fuggire mi dirai
no, no, no, no,
esagerata
non mi puoi cacciare nei guai
se non la smetti certo mi perderei.
cosi` deluso di te
per questa esagerata
esagerata
per sempre nella nebbia spariro`.
no, no, no, no,
esagerata
non mi puoi cacciare nei guai
se non la smetti certo mi perderei.
tu, tu, tu,
tu sei per me esagerata
tu, tu, tu,
tu sei per me esagerata






Come avevo già notato in un post precedente, negli spot sono tornate di moda molte canzoni del passato, e anche in questi casi, eccetto la seconda proposta, sono tutte song dei decenni scorsi.
Immagino le avevate già ascoltate. Quale vi piace di più? Quale, invece, non sopportate affatto? Ne avete altre da proporre? Scatenatevi…

*La Papera*

venerdì 20 maggio 2011

I cart(ell)oni animati?

Salve a tutti!
Oggi ci divertiamo un po’. Ho girovagato nel web e ho trovato per voi una serie di cartelloni pubblicitari piuttosto fantasiosi, che vanno ben oltre i clichè dei manifesti nostrani e soprattutto riescono effettivamente a colpire e strapparci un sorriso, senza ricorrere ai soliti trucchetti stereotipati da B-movie.E se la fantasia c’è, internet diventa una vetrina gratuita dove la pubblicità creativa riesce a farsi scoprire e a farsi apprezzare. Ma veniamo al dunque. Che ne dite di queste:

…da mordere!


Un po’ di contrappeso servirebbe!


Fame?


Ops! Si sta rovesciando tutto!



Lametta tosaerba?




E per finire cosa c’è di meglio per pubblicizzare della pittura che dipingere il cielo?




Infine voglio ringraziare ancora una volta chi ha partecipato al 1°quiz della Papera e assicuro a chi, come Luca e Sabrina, voleva sapere se ce ne sarebbero stati altri, che ci sarà un altro appuntamento fra qualche settimana…
Buon weekend a tutti!

*La Papera*

mercoledì 11 maggio 2011

I vincitori del primo quiz della Papera!

3…2…1…arrivo!

Finalmente ecco a voi i nomi vincitori del primo quiz della papera!:
Gabriella  (9/10)
ritaugolini (9/10)
Gianni (8/10)
Un ringraziamento anche a Pia (9/10 alla fiducia…!)

Le risposte esatte erano:

- ALTISSIMA, PURISSIMA, Lievissima 
- Rio Mare, COSI’ TENERO CHE SI TAGLIA CON UN GRISSINO.
- Tè Infrè.E’ BUONO QUI, E’ BUONO QUI.
- COSA VUOI DI PIU’ DALLA VITA?Un Lucano! (Amaro Lucano)
- Malizia, PROFUMO DI INTESA
-NO Martini NO PARTY!
-GIA’ FATTO? PER FORTUNA CHE C’E’ Pic! (Pic Indolor)
-SE C’E’ LA GOCCIA, E’ Gim! (Gim Invernizzi)
-Galbani, VUOL DIRE FIDUCIA!
-O COSI’ O Pomì!



Anche se chi ha risposto Ketodol invece che the Infrè per lo slogan ‘E’ buono qui, è buono qui’, non ha sbagliato completamente, infatti lo slogan del Ketodol è ‘Toglie il disturbo qui, e non disturba qui’, (http://www.youtube.com/watch?v=_Z0xx3Xhh60 ) è interessante vedere come la pubblicità di un farmaco e quella di una bevanda utilizzino gli stessi gesti ( o quasi, bocca/testa, stomaco/testa ) e quasi le stesse parole…in realtà lo slogan del the è stato anche l’unico sbagliato da tutti, chissà perché…

Ma ora ecco i premi:

- per Gabriella:

 -per Pia
 - per Rita:

- per Turista di Mestiere:
 - Per Gianni:


Grazie a tutti di aver partecipato, spero vi siate divertiti. A presto dalla Papera!!!

domenica 1 maggio 2011

Primo quiz della Papera!

Oggi vi propongo un giochetto facile- facile. Mi è venuto in mente quando ho pronunciato una frase da claim pubblicitario senza rendermene conto. E’ strano come gli spot entrano, anche senza volere, nel nostro cervello e rimangono lì latenti e, quando meno te lo aspetti saltano fuori in quattr’e quattr’otto!
Parlerò quindi di claim, ossia promessa principale fatta al consumatore in campagna di comunicazione e anche di veri e propri slogan, piccole frasi create per colpire ed attirare l’attenzione dei potenziali clienti.




Ma veniamo al dunque. Vi spiego il gioco. Vi propongo dieci famosissimi slogan pubblicitari, omettendo ovviamente la marca in oggetto. Vediamo quante ve ne ricordate! (P.s. Non barate usando internet per la ricerca, mi raccomando…tanto vi guardo, lo sapete! ;P )




Pronti? Via!

- ALTISSIMA, PURISSIMA, ……………
- …………..COSI’ TENERO CHE SI TAGLIA CON UN GRISSINO.
- …………..E’ BUONO QUI, E’ BUONO QUI.
- COSA VUOI DI PIU’ DALLA VITA?...............
- …………..PROFUMO DI INTESA
-NO ………., NO PARTY!
-GIA’ FATTO? PER FORTUNA CHE C’E’……
-SE C’E’ LA GOCCIA, E’……………..
-…………………….VUOL DIRE FIDUCIA!
-O COSI’ O ………………


Nel prossimo post pubblicherò le soluzioni e i nomi di chi ha correttamente risposto a più slogan!
I migliori riceveranno il premio ‘1°QUIZ DELLA PAPERA’!

Buona fortuna!!!

sabato 23 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti!

'Ascolta il Tuo Cuore
Esso
Conosce tutte le cose'
---
'Listen Your Heart
He
knows all things'




lunedì 18 aprile 2011

Nomen? O mo nomen? Questo è il problema!

Nomen omen’ dicevano gli antichi latini. Tradotto letteralmente significa "il destino nel nome" e deriva dalla credenza dei Romani che nel nome della persona fosse indicato il suo destino. L’omonimia (dalle parole greche omoios, "stesso, medesimo", e onoma, "nome") invece è la condizione di due persone che hanno lo stesso nome.

Vi chiederete cosa c’entra tutto ciò con il mondo degli spot? C’entra, c’entra.
Da qualche tempo (negli ultimi giorni si vede un po’di più) una pubblicità con una musichetta incalzante è in onda sui nostri teleschermi. E il tema di fondo è proprio una questione di nomi, anzi di omonimia.
Lo spot è promosso da un centro di assistenza fiscale ( chissà perché lo vediamo proprio adesso in tv, eh?), che assicura un ruolo di primo piano riservato ai clienti del centro, perché sono tutte persone ‘importanti’. Ma chi sono queste persone ‘importanti’?


Il video nei toni di bianco prevalente e una linea di rosso passa in rassegna una serie di personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, Alessandro Manzoni, Grazia Deledda, Giuseppe Mazzini e Marco Tullio Cicerone, accompagnati dal volto di un uomo o donna comuni. La dicitura sottostante i nomi celebri è: cliente di... seguito dal nome di una città italiana. Ma ci staranno prendendo in giro?
E invece no. Informandomi sul web ho scoperto che nomi e facce sono realmente correlati in quanto ‘Si tratta di cinque clienti di Ragusa, Matera, Bologna, Como e Milano, omonimi dei personaggi della storia italiana, che hanno prestato il loro volto per la campagna’  dedicata al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.

La reclame mi è sembrata molto carina, perché ci mostra come gli stessi nomi che in genere associamo a naftalinate iconografie sono agevolmente portati da gente comune attuale.

Tra l’altro sono ben accompagnati in Italia da altri sconosciuti illustri omonimi o quasi ( tratti dal sito nomix):

Giuseppe GARIBALDI (abita in Via Unità d'Italia)
Garibaldi MAZZINI
Lucrezia BORGIA
Giulio CESARE
Muzio SCEVOLA
Alessandro MAGNO
Dante ALIGHIERI
Marco POLO
Carlo MAGNO
RE Umberto Primo
RE Carlo Alberto
RE Vittorio Emanuele
Amerigo VESPUCCI
Cristoforo COLOMBO (abita a Genova)
Napoleone BONAPARTE
Galileo GALILEI
Scipione AFRICANO
Guglielmo MARCONI (abita in Via Volta)
Alessandro VOLTA (abita in Via Marconi)
Raffaello SANZIO
Michelangelo BUONARROTI
Tarquinio PRISCO

Beh, che dire? Come diceva Lucano ‘Qui sta l'ombra di un nome glorioso’. E non solo l’ombra.

*La Papera*



lunedì 4 aprile 2011

Dal rullo di tamburi al silenzio

Oggi vi parlo di uno spot molto particolare.  Quale? Vi do qualche indizio.
La pubblicità inizia con un’atmosfera inizialmente “silenziosa” e di attesa ma che diviene pian piano sempre più “sonora” per divenire al termine dello spot, nuovamente “silenziosa”.
 La prima inquadratura mostra una ragazza che si appresta a suonare la batteria, quindi altri  batteristi  (adulti, bambini, uomini, donne di diverse etnie) ed alcuni volti celebri nel mondo delle percussioni  in altrettante sale vuote sul punto di iniziare a suonare.
Mentre il ritmo delle inquadrature diviene sempre più incalzante, si ode un rullo di tamburi sempre più forte. Dalla figura intera si passa così alla panoramica e si vede tanti batteristi intenti a suonare in un prato. Dalla stasi al movimento.  Nella sequenza successiva una banda con tamburi e gran cassa avanza direttamente verso lo spettatore. Il montaggio delle immagini giunge al primo piano ed al dettaglio. Il climax crescente è sempre più concitato. I batteristi suonano sempre più velocemente finchè...si sente il suono dei piatti e sorpresa…la situazione muta notevolmente. Due mani tambureggiano sullo sterzo e poi, inaspettatamente,  silenzio. Si arriva così al claim (promessa principale fatta al consumatore) della campagna pubblicitaria “rivoluzione silenziosa” . La seconda parte dello spot è girata in un’atmosfera di silenzio surreale. Il montaggio  esibisce solo ora il prodotto reclamizzato, un’automobile,  ed appare lo slogan: “start the quiet revolution”. L’auto attraversa vari luoghi (città, strade, ponti) senza produrre nessun rumore. Passa anche davanti ad un negozio di strumenti musicali e dalla vetrina si intravede una batteria. Si giunge così dalla panoramica al dettaglio e si visualizzano gli interni dell’autovettura infine, sempre in silenzio, si ritorna alla figura intera per lasciare l’ultima inquadratura ad un batterista che colpisce un tamburo.
Il target di riferimento dello spot è  un pubblico giovane e ricercato. Un segmento di mercato dinamico ed attento.  
A me è piaciuto molto il contrasto tra la musica ed il silenzio così come il linguaggio veicolato dalle inquadrature.
E voi cosa ne pensate?

@La Giraffa@

domenica 27 marzo 2011

Ecco come la gente cadrà ai vostri piedi...

Quest’oggi vi propongo uno spot molto divertente trasmesso sui nostri schermi nel 2008, ma sono sicura che ve lo ricorderete benissimo e che vi strapperà ancora una volta una risata.
Pubblicizza una nota marca di scarpe ‘che respirano’, e induce a comprarle per evitare ‘certi incidenti’ abbastanza imbarazzanti.
Le versioni mandate in onda sono diverse ma il plot rimane sempre lo stesso, il malcapitato/a con i piedini odorosi si toglie le calzature per qualche motivo e l’umanità che lo circonda (il tapino si trova sempre in contesti affollati, ahimè!) sviene dalla puzza.

Eccone un’antologia:

Qui la ragazza, è in fila ad un check-in e sta parlando (o flirtando?) con un tipo, ha la brillante idea di ‘s-calzarsi’ e immediatamente tutti cadono svenuti, compresa la sua valigia e l’omino che precipita dalle scale, mentre la donna si guarda attorno sorpresa.



La medesima ragazza, che evidentemente non ha ancora risolto il suo ‘problemino’, si reca in uno store di vestiti con il partner, entra nel camerino, si toglie le scarpe e stump! Cadono tutti esanimi, anche il fidanzato, che si porta dietro le tende degli spogliatoi (e visto che ci sarà abituato è quello che cerca di resistere più a lungo, invano).

Ma è inutile che lui faccia tanto il superiore! Eccolo a condividere lo stesso tipico odore della girlfriend. In questa serie di spot che lo riguardano non ci fa affatto una bella figura, vero?



A mio avviso e non solo sono spot molto divertenti, difatti hanno ispirato numerose copiature burlesche, consumate soprattutto in ambito scolastico: basta scrivere in you tube la parola ‘parodia’ davanti al nome della marca in questione per trovare ben 14 risultati. Tutti da ridere (anzi da piangere…ma questo fanno i ragazzi a scuola?).

Arrivederci al prossimo spot…

*La Papera*

domenica 20 marzo 2011

La Gioconda dal parrucchiere ?!?

I festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia non si esauriscono con il 17 marzo 2011. Neppure nelle pubblicità.

Questa che propongo oggi è una campagna affissioni e tv che prende spunto proprio dalle celebrazioni del Centocinquantenario. Gli spot in questione riguardano il marca di una famosa acqua effervescente, non liscia gassata. Ed è proprio da qui che nasce l’idea della giusta ‘via di mezzo’, perseguita dall’acqua come dall’Italia, espressa mediante metafore divertenti.

La prima reclame, ad esempio, mostra la bandiera italiana, non liscia, e quindi senza vento, non gassata, e quindi svolazzante, ma delicatamente ondeggiante. http://www.youtube.com/watch?v=k4XAQaRcS2I&feature=related

L’espressione figurata diventa ancora più gustosa quando ‘liscia o gassata’ è la pettinatura di un nostro celebre simbolo, come Garibaldi o ‘la Gioconda’, che mostrano le loro chiome (ed eventuali barbe) lisce, ricce e permanentate, ricostruendo con l’ultima immagine il loro aspetto tradizionale. Beh, se non altro non sono i soliti testimonial anche se ‘volti noti’.



Dove è possibile, per ricordare ancora una volta il richiamo patriottico, sono utilizzate unicamente linee rosse e verdi su sfondo bianco, mentre la brillantezza cristallina della musica di sottofondo fa pensare ad un movimento a ritmo di arabeschi che si attorciglino e si distendano.

La campagna tv, realizzata dalla società italiana di visual branding e design Frame by Frame, è in onda sulle reti nazionali, satellitari e digitali. La campagna affissioni, ideata invece da Walk In, apparirà nelle strade delle città di Milano, Roma, Napoli, Bari, Caserta e Salerno.
*La Papera*